
Allora amico mio la notizia che tanto aspettavi è arrivata eh? Il lavoro che sognavi è tuo. Quante volte ne abbiamo parlato, quante volte ti ho visto starci male, quante volte ti avrei preso a calci in culo perchè non riuscivi a vedere in te stesso quello che vedevo io, un grande.
Ti potrà sembrare strano da parte mia ma, a volte, ho "pregato l'anima del mondo" (come abbiamo detto quella volta) perchè tu potessi ottenere quello che tanto desideravi. Mentre mi facevo le mie passeggiate, da solo, pensavo anche a questo.
Sei sempre stato un più che ottimo amico. Ci sei sempre stato per me. Anche io, nonostante possa sembrare un po' freddo, nel periodo in cui stavi male, ti chiamavo di continuo per farti uscire e a mio modo aiutarti un po'.
In questi tempi...Quante volte ti ho chiamato per prendere quel caffè? O quei messaggi stupidi che ti ho mandato? E tu? Mi hai fatto compagnia, mi hai spronato, mi hai ascoltato, facendomi tornare a casa con un sorriso e con la voglia di andare avanti perchè non ero e non sono solo.
I concerti, le bevute, le passeggiate, le discussioni, i silenzi, i consigli, gli amori, l'università, le famiglie, quante ne abbiamo passato insieme! Quanto siamo cambiati in questi anni, quanto ci siamo migliorati a vicenda e quanto ci siamo sostenuti. La distanza non cambierà niente, anzi, sicuramente ci arricchirà di nuove esperienze, nuovi racconti, nuove persone, nuove situazioni. Ti verrò a trovare, contaci. Se ti sentirai giù o se sarai felice come non mai sai che potrai contare su di me. Spero di darti solo belle notizie da qui. Quello che ti posso assicurare è che continuerò nel mio percorso e continuerò ad illuminare le mie zone buie. Alcune delle quali tu ed il nostro amico avete illuminato con le vostre battute ed il vostro volermi bene.
Non sono mai stato di molte parole, magari ragionamenti si, ma parole in altri sensi no. A volte, quando magari eri giù, ti guardavo e cercavo di trasmetterti telepaticamente un po' di buon umore...Invece poi parlavo e i silenzi, a volte, si trasformavano in risate. Ma adesso qualcosa la sto già cambiando, la sto tirando fuori, infatti scrivo questo post per comunicare al mondo quanto tengo a te.
MA questo non è un messaggio di addio, tantomeno vuole esprimere tristezza. Quello che voglio esprimere è felicità. Sono felice per te. Ti immaginerò al lavoro il primo giorno, con quel sorriso che, forse, in passato non hai mai avuto in una situazione del genere. Se ti sentirai impaurito o fuori luogo ricordati chi sei, questo ti basterà.
Basta parole. Quando ci rivedremo non ne avremo bisogno. L'allegria e lo stare bene urleranno.
Ti voglio bene, amico mio.
Nessun commento:
Posta un commento